martedì 25 settembre 2012

Scene da un compleanno

L'anno scorso è stato il primo dei nuovi compagni di classe a festeggiare il compleanno.
Mi ricordo che il giardino era bellissimo ma ancora , sia fra i bambini che fra i genitori, c'era poco affiatamento e ognuno se ne stava un pò sulle sue, scrutando gli altri per capire che tipo di persone potessero essere.
A distanza di un anno, domenica ci siamo ritrovati di nuovo lì, in quel meraviglioso giardino. Bambini e adulti hanno ormai formato i loro gruppetti e sono nate nuove amicizie. 
Ed abbiamo ufficialmente riaperto il "tour de force" dei compleanni !!

















 
 
 






 

sabato 22 settembre 2012

Varie ed eventuali



Questo secondo anno di primaria si preannuncia particolarmente ostico per noi.
Diavoletto ha iniziato da subito con il piede sbagliato, e le maestre lo hanno già ripreso più volte perchè dicono che in classe si distrae. E lo sò che è così, perchè lui è un asso nel distrarsi.

Sono già iniziate le nostre estenuanti sessioni di compiti a casa e credo che, se non riusciremo entrambi a cambiare atteggiamento, non arriveremo a fine anno scolastico sani di mente....

Aspetto in gloria l'inizio dei rientri pomeridiani (solo due, mannaggia a me che ho scelto il modulo...) per potermi nuovamente ritagliare un pò di tempo per le mie camminate e magari per riuscire anche a fare qualcosa di più ambizioso seguendo questo metodo scovato tramite il blog di Laura.

Insomma, tutto è nella norma.







mercoledì 19 settembre 2012

Quello che vorrei adesso..... ( Inspiration from Pinterest )

 
 
 
 
Rimmettere finalmente i miei amati stivali;
 
 
 
 
 
Avere un cappello come questo (e il coraggio per indossarlo);
 
 
 
 
 
Avere capelli come questi (ce la posso fare....) ;
 
 
 
 
 
Avere addominali come questi (pura utopia);
 
 
 
 
 
Avere una stanza tutta per me;
 
 
 
 
Fare un viaggio ( si, lo so che le ferie sono appena finite, ma non mi sono bastate !!)
 
 


sabato 15 settembre 2012

La nostra Danimarca - parte 4

Per l’ultima parte del nostro soggiorno, siamo tornati nello Jylland e abbiamo fatto base a Billund. La cittadina in sé non offre niente di interessante e l’attrattiva principale è Legoland, su cui vorrei specificare alcune cose: per quanto riguarda la qualità e la quantità di attrazioni, il parco non è assolutamente paragonabile , ad esempio , al nostro Gardaland. Molto meglio Gardaland !
Si resta invece veramente stupiti dalle meravigliose ricostruzioni di città in miniatura, monumenti e addirittura il monte Rushmore, interamente fatte di Lego. E’ comunque una meta da non perdere specialmente se viaggiate con i bambini , che si divertiranno sicuramente.













Se vi fermate a Billund più di un giorno, vi consiglio un altro posto dove i bambini saranno felicissimi di andare: il Lalandia Aquadome. Si tratta di un parco acquatico coperto, inserito all’interno di un grande complesso composto da negozi, ristoranti e aree gioco per bambini. Una meta ideale dove rifugiarsi quando il tempo non è dei migliori.












La nostra ultima tappa è stata una bella sfacchinata su al nord (650 km circa fra andata e ritorno): Skagen. Davvero uno degli angoli più belli della Danimarca. Un paesaggio selvaggio ma allo stesso tempo non aspro e una luce davvero meravigliosa. La città è davvero incantevole e molto caratteristica (oltre che piena di turisti). Da vedere ovviamente la spiaggia di Grenen, con la sua lingua di sabbia larga pochi metri alla cui estremità di incontrano il Kattegat (mare del Nord) e lo Skagerrat (mar Baltico). Per raggiungerla si può camminare a piedi sulla spiaggia per una mezz’oretta ammirando il panorama, oppure servirsi del Sandormen, un autobus trainato da un trattore, del tutto simile a quello che abbiamo preso per andare sull’isola di Mando.
 














Da non perdere nelle vicinanze anche il miglio di Rabjerg, una grande distesa di sabbia con dune alte 40 metri dove è divertentissimo scivolare e rotolarsi
















e la Tilsandede Kirke, la chiesa sepolta, che nel XVII secolo cominciò ad insabbiarsi fino ad essere chiusa nel 1975 perché diventata ormai impraticabile. Molto bella anche la pineta in cui si trova immersa questa chiesa. 





Per la nostra permanenza a Billund abbiamo dormito al Legoland Hostel Village, una via di mezzo fra un albergo e un ostello. Infatti si dorme in camere con bagno come in albergo, ma a disposizione degli ospiti c'è anche una cucina dove ci si può preparare i pasti. Se non si ha voglia di cucinare, la struttura ha a disposizione un bistò self-service ben fornito dove, previa prenotazione, si può cenare. L'unico neo è che le camere non vengono rifatte dal personale dell'albergo (nè dispongono al loro interno del materiale per rifarsele da soli), quindi se il soggiorno è prolungato, gli ultimi giorni avrete una camera un pò sporchina, ma in vacanza si può anche soprassedere un pò sulla pulizia....
Per il resto la struttura è comodissima. Sia Legoland che Lalandia si raggiungono a piedi in 5 minuti (Legoland dista circa 300 mt e Lalandia 100 mt), ci sono dei tavoli con i lego a disposizione dei bambini e nella strada che porta a Lalandia c'è un recinto con delle dolcissime caprette che si possono andare ad accarezzare. Davvero una meravigliosa sorpresa per Diavoletto che le adora.











 

mercoledì 12 settembre 2012

La nostra Danimarca - parte 3


Sempre prendendo come base Copenaghen, si possono fare alcune interessanti escursioni nei dintorni. Spostandosi di poco verso nord si raggiunge la città di Helsingor (Elsinore) con l’imponente Kronborg Slot, il castello divenuto famoso come ambientazione dell’Amleto. La tariffa per visitare l’interno del castello è piuttosto cara e, tutto sommato, non ne vale nemmeno la pena. Molto belli sono i fossati e il cortile del castello ai quali si può accedere gratuitamente.
 

















 
 



 

Sicuramente però i bambini si divertiranno molto a visitare (a pagamento) le Casematte del castello: le fredde ed anguste prigioni che venivano utilizzate anche come magazzini e alloggi dei soldati. Se decidete di visitarle, portate con voi una lampadina perché in alcuni tratti sono quasi completamente al buio.

Se avete voglia di fare un giro un po’ più lungo (circa un'ora e mezzo di macchina da Copenaghen), potete spostarvi a sud, nell’isola di Mon.  E’ abbastanza piccola, quindi potete visitarla tranquillamente in una giornata, ma vi assicuro che ne vale veramente la pena.
 
 
Innanzi tutto per le meravigliose scogliere (cosa piuttosto insolita in Danimarca, dato che non ci sono praticamente montagne). Vi assicuro che Mons Klint vi lascerà senza fiato , sia per la bellezza del posto, sia perché per raggiungerlo (e soprattutto per tornare indietro) bisogna servirsi di una scalinata in legno piuttosto ripida che si snoda all’interno di un bosco. Davvero magnifico.
 


















 

Vale la pena fare una sosta anche a Stege, la città principale dell’isola , caratterizzata da un’unica via principale lungo la quale si susseguono caffè, negozi e anche un micro birrificio.