Eccoci di nuovo catapultati in quel periodo dell'anno in cui un turbinio di: cene, feste, saggi, recite e corse disperate nei negozi, ci travolge in una spirale impazzita che termina solo il primo gennaio, dove tutto rallenta e si ricomincia un pò a respirare.
Quest'anno più del solito, mi sembra di essere veramente finita in un frullatore perchè, oltre alle normali incombenze proprie del Natale, ci sono importanti scadenze lavorative che non mi lasciano nemmeno il tempo di prendere fiato, e senza neanche il miraggio delle ferie (a proposito, io vorrei sapere chi è quel genio che ha messo una scadenza incasinata come lo spesometro al 31 dicembre !!!!).
Per ora mi sono beccata "solo" tosse, forte mal di gola e abbassamento di voce. Speriamo di arrivare a Natale indenne da altri malanni !!
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