Finalmente sono giunta anch'io al capolinea . Oggi è l'ultimo giorno di lavoro.
Stò cominciando ad invecchiare e fare le ferie solo ad agosto comincia a diventare pesante, quindi per il prossimo anno devo cercare di organizzarmi diversamente e spezzare un pò l'anno , magari prendendomi una settimana verso marzo/aprile. Si vedrà ....
Altra cosa da non fare più: prenotare un viaggio con 6 mesi di anticipo. E' vero che magari si ha più disponibilità di scelta su alberghi e voli, ma per chi è ansiosa/perfezionista come me, diventa uno stillicidio.
I primi tempi, subito dopo aver deciso la meta, sei tutta eccitata e appena hai un secondo libero ti fiondi su internet a cercare informazioni su cosa fare/vedere/mangiare ecc, cerchi (sempre on-line) i racconti di chi c'è già stato, confronti, valuti, e ti fai una cultura sulle attrazioni del posto che potresti andare a lavorare all'ufficio del turismo. Col passare dei giorni (e dei mesi), l'entusiasmo comincia a calare, qualche certezza comincia a vacillare, e si fanno largo i primi dubbi.
Dubbi che all'inizio partono dalla scelta dell'albergo e dopo qualche settimana arrivano direttamente alla scelta della destinazione della vacanza !!
Per non parlare poi della valigia. Io sono una di quelle persone che appena prenotata una vacanza cominciano subito, anche solo mentalmente, a pensare a cosa mettere in valigia. Negli ultimi anni, avendo viaggiato sempre in auto , in quanto a valigie mi ero un pò "allargata" e mi portavo dietro direttamente tutto il guardaroba estivo/invernale, tanto per non farmi mancare niente !! Quest'anno, dovendo invece prendere l'aereo, mi sono trovata a dover rispettare i limiti di peso imposti dalla compagnia e devo cercare di "rientrare nei ranghi". Per di più ho scelto una destinazione, la Danimarca, dove non è che posso portarmi solo canottiere e pantaloncini (temperature medie previste fra i 14 e i 19 gradi !!!), quindi sono un pò nel panico.
Ecco perchè il prossimo anno voglio prenotare massimo un mese prima della partenza, così avrò meno tempo per lambiccarmi il cervello .
Ma , del resto, non è un caso se ho chiamato il blog "elucubrazioni mentali"......
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