mercoledì 2 novembre 2011

Strane coincidenze.

Doverosa premessa: io non sono assolutamente una persona superstiziosa. Non mi spaventano né il 13 né il 17, passo tranquillamente sotto le scale e adoro i gatti neri.
Detto questo c’è un posto, a una ventina di minuti da casa mia, che comincio a pensare mi porti veramente sfiga. Tra l’altro è un posto che a me piace molto, un’antica chiesa di montagna con tanto di Campanile risalente a prima del 1500, e davanti un bel prato perfetto per un pic-nic. Dietro la chiesa un sentiero che passa in mezzo a vecchie cave di marmo abbandonate. Tutt’intorno le bellissime Alpi Apuane.
Due anni fa a maggio siamo andati a fare un pic-nic con degli amici. Il giorno dopo Diavoletto si è ammalato: linfonodi ingrossati, febbre , spossatezza , la pediatra che continuava a fare diagnosi che venivano puntualmente smentite dagli esami del sangue e la nostra paura che cresceva di giorno in giorno. Poi , fortunatamente , tutto si è risolto con la diagnosi di “malattia da graffio di gatto”, una infezione abbastanza frequente (almeno a detta del dottore).
Ieri pomeriggio l’aria era quasi primaverile , io avevo voglia di fare una passeggiata in un posto che non fosse sempre il solito lungomare e così ho avuto la brillante idea: “perché non andiamo a far merenda ad Azzano”.
Ci siamo fatti una passeggia nel bosco, abbiamo fatto una partita a pallone nel prato , e abbiamo fatto merenda.
Oggi Diavoletto è di nuovo malato, virus gastrointestinale pare.
Ecco, come dicevo all’inizio, io alle superstizioni non ci credo, ma la prossima volta che voglio andare in questo posto mi sa che Diavoletto lo lascio a casa !




 







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