Leggere è sempre stata una mia grande passione. Per dire, se mi ritrovo in bagno senza una rivista mi riduco a leggere l'etichetta del bagno schiuma. Prima che nascesse Diavoletto leggevo parecchio, d’estate poi passavo le giornate seduta sotto l’ombrellone a leggere (ovvio che poi ero sempre bianca come un fantasma!). Ora le cose sono cambiate, il tempo da poter dedicare alla lettura si è quasi azzerato ma, da donna moderna e “multitasking”, ho iniziato a sfruttare il tempo in cui faccio la cyclette per leggere. Così, prendendo spunto dal blog di Jolanda, piacerebbe anche a me inaugurare una nuova rubrica con i libri che leggo, soprattutto perché vorrei che mi servisse da stimolo per riprendere questo hobby che avevo un po’ accantonato.
Inizio quindi dall’ultimo libro che ho letto: Il tempo che vorrei di Fabio Volo. Doveva essere il regalo di S.Valentino per Superuomo ma poi ho letto la prefazione e non sono più riuscita a smettere. Era il primo libro di Volo che leggevo e devo dire che mi è piaciuto molto. La scrittura è lineare, non ci sono divagazioni che facciano perdere il filo della storia e i capitoli dedicati al rapporto del protagonista con il padre sono molto toccanti. Sarà che mi ci sono ritrovata in pieno (e ci ho pure pianto), ma consiglio veramente di leggerlo.
Nessun commento:
Posta un commento