giovedì 1 settembre 2011

Trentino 2011

E’ da un po’ che rimugino cercando le parole migliori per raccontare quello che abbiamo visto e fatto nella settimana in cui siamo stati in montagna, ma non riesco a trovare le parole giuste perché la verità è che questa vacanza non mi ha soddisfatto. L’ho vissuta come una cosa incompleta: né relax, né scoperta, e mi è rimasto parecchio amaro in bocca, dovuto soprattutto alla consapevolezza che fino al prossimo anno non avrò la possibilità di fare un altro viaggio.

Iniziamo dalle cose che non mi sono piaciute:

- prima di tutto la struttura dove abbiamo soggiornato: un centro vacanze che offriva quasi tutto (piscina/centro benessere, baby-club, intrattenimento) ma tutto decisamente “sottotono”. Ogni cosa, dagli appartamenti alla piscina alle aree comuni dell’hotel, aveva decisamente bisogno di un bel restyling perché il tipico stile di montagna (che già di per sè non aiuta a meno che non sia fatto con materiali di ottima qualità), e la “sciatteria” di alcuni dettagli, davano al posto un aria più datata di quella che ha , del tipo “vorrei ma non posso…” (ma d’altra parte, hai voluto risparmiare ? e allora ti arrangi !!);

- un’altra scelta non azzeccata è stata quella di portare in vacanza con noi anche mio cognato. Non per lui , per carità, che si è adattato ai nostri ritmi frenetici anche quando avrebbe chiaramente avuto voglia di starsene tranquillo a riposare, ma la sua presenza mi ha fatto comunque sentire in dovere di organizzare le giornate in modo che potessero essere interessanti anche per lui, e non credo di esserci riuscita;

- ultimo , ma di fondamentale importanza, la scelta del luogo. La destinazione primaria doveva essere Parigi poi, per tutta una serie di considerazioni, abbiamo deciso di cambiare e la scelta è caduta un po’ a caso sulla Val di Fiemme, senza però avere bene in mente cosa volevamo fare e vedere . C’erano un paio di punti fermi ma tutto il resto era molto vago. Così è finita che i posti che abbiamo deciso di vedere erano tutti un po’ distanti dal nostro residence e ci siamo trovati a passare in macchina più tempo di quello che avremmo voluto. My fault…, che stavolta, un po’ per mancanza di tempo, un po’ per mancanza di voglia ed entusiasmo, non mi sono documentata bene.

Nonostante queste osservazioni negative ( e giusto perché non pensiate che le mie sono state vacanze da sfigata totale) , ci sono state anche tante cose belle che abbiamo visto:

- innanzi tutto l’Alpe di Siusi, davvero magnifica. Un’immenso altipiano punteggiato di fiori dove pascolano mucche e capre, circondato dallo spettacolare massiccio montuoso del Sassolungo. Io non sò sciare, ma penso che se volessi imparare questo sarebbe il posto ideale , data la morbidezza delle pendenze e la larghezza delle piste che si collegano una all’altra senza soluzione di continuità;











- l’emozionante partenza dei ragazzi in parapendio sull’Alpe Cermis (altro posto bellissimo) , seguirli nei preparativi ed invidiarli un po’ quando li vedi volteggiare nel cielo limpido come aquile che si lasciano trasportare dalle correnti d’aria;





- il divertente percorso Cerca-Draghi sul Latemàr, unico modo per convincere Diavoletto a
  camminare un po’ senza fermarsi ogni 2 minuti.





Poi tante altre piccole grandi conquiste, alcune nate da “incidenti”, come quando Diavoletto, che adora fare il bagno in mare/piscina ma solo se tocca i piedi per terra, è stato spinto da un bimbo nella piscina con l’acqua alta e, dopo un’iniziale e comprensibile spavento, ha realizzato che tutto sommato la sensazione di essere completamente avvolti dall’acuqa non era tanto male,



 altri nati dalla voglia di fare qualcosa di avventuroso , come la decisione di Diavoletto di provare il percorso sospeso fra gli alberi, con tanto di attraversamento del fiume stile Indiana Jones.



Ecco, questo giusto per dirvi che non è stato tutto tempo perso !

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