sabato 15 settembre 2012

La nostra Danimarca - parte 4

Per l’ultima parte del nostro soggiorno, siamo tornati nello Jylland e abbiamo fatto base a Billund. La cittadina in sé non offre niente di interessante e l’attrattiva principale è Legoland, su cui vorrei specificare alcune cose: per quanto riguarda la qualità e la quantità di attrazioni, il parco non è assolutamente paragonabile , ad esempio , al nostro Gardaland. Molto meglio Gardaland !
Si resta invece veramente stupiti dalle meravigliose ricostruzioni di città in miniatura, monumenti e addirittura il monte Rushmore, interamente fatte di Lego. E’ comunque una meta da non perdere specialmente se viaggiate con i bambini , che si divertiranno sicuramente.













Se vi fermate a Billund più di un giorno, vi consiglio un altro posto dove i bambini saranno felicissimi di andare: il Lalandia Aquadome. Si tratta di un parco acquatico coperto, inserito all’interno di un grande complesso composto da negozi, ristoranti e aree gioco per bambini. Una meta ideale dove rifugiarsi quando il tempo non è dei migliori.












La nostra ultima tappa è stata una bella sfacchinata su al nord (650 km circa fra andata e ritorno): Skagen. Davvero uno degli angoli più belli della Danimarca. Un paesaggio selvaggio ma allo stesso tempo non aspro e una luce davvero meravigliosa. La città è davvero incantevole e molto caratteristica (oltre che piena di turisti). Da vedere ovviamente la spiaggia di Grenen, con la sua lingua di sabbia larga pochi metri alla cui estremità di incontrano il Kattegat (mare del Nord) e lo Skagerrat (mar Baltico). Per raggiungerla si può camminare a piedi sulla spiaggia per una mezz’oretta ammirando il panorama, oppure servirsi del Sandormen, un autobus trainato da un trattore, del tutto simile a quello che abbiamo preso per andare sull’isola di Mando.
 














Da non perdere nelle vicinanze anche il miglio di Rabjerg, una grande distesa di sabbia con dune alte 40 metri dove è divertentissimo scivolare e rotolarsi
















e la Tilsandede Kirke, la chiesa sepolta, che nel XVII secolo cominciò ad insabbiarsi fino ad essere chiusa nel 1975 perché diventata ormai impraticabile. Molto bella anche la pineta in cui si trova immersa questa chiesa. 





Per la nostra permanenza a Billund abbiamo dormito al Legoland Hostel Village, una via di mezzo fra un albergo e un ostello. Infatti si dorme in camere con bagno come in albergo, ma a disposizione degli ospiti c'è anche una cucina dove ci si può preparare i pasti. Se non si ha voglia di cucinare, la struttura ha a disposizione un bistò self-service ben fornito dove, previa prenotazione, si può cenare. L'unico neo è che le camere non vengono rifatte dal personale dell'albergo (nè dispongono al loro interno del materiale per rifarsele da soli), quindi se il soggiorno è prolungato, gli ultimi giorni avrete una camera un pò sporchina, ma in vacanza si può anche soprassedere un pò sulla pulizia....
Per il resto la struttura è comodissima. Sia Legoland che Lalandia si raggiungono a piedi in 5 minuti (Legoland dista circa 300 mt e Lalandia 100 mt), ci sono dei tavoli con i lego a disposizione dei bambini e nella strada che porta a Lalandia c'è un recinto con delle dolcissime caprette che si possono andare ad accarezzare. Davvero una meravigliosa sorpresa per Diavoletto che le adora.











 

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